Il digiuno intermittente è uno dei metodi di perdita di peso più diffusi oggi. A differenza di molte mode dietetiche, però, questo modo di mangiare unico nel suo genere è supportato da una solida base scientifica. Secondo una nuova ricerca sul digiuno intermittente e la sindrome metabolica, il digiuno intermittente può avere particolari benefici per le persone affette da diabete e da altre malattie del metabolismo.
Cos’è la sindrome metabolica?
Negli ultimi decenni sono aumentate diverse malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2, l’ipertensione e il colesterolo alto. I medici e gli scienziati ritengono che queste malattie facciano tutte parte di una patologia che interessa l’intero metabolismo e che viene chiamata sindrome metabolica. La sindrome metabolica è un termine ombrello che comprende:
- diabete di tipo 2 e altre forme di glicemia elevata
- bassi livelli di colesterolo “buono” HDL ed elevati livelli di lipidi “cattivi” nel sangue, come i trigliceridi
- corpo a forma di “mela” con un girovita relativamente ampio
- pressione sanguigna elevata
La sindrome metabolica è una condizione grave e persino pericolosa per la vita. Le persone affette da questa patologia sono più esposte al rischio di una serie di eventi devastanti come l’infarto e l’ictus.
Non esiste una cura per la sindrome metabolica. Tuttavia, l’insieme dei sintomi che compongono questa condizione può spesso essere trattato con successo per ridurre i rischi complessivi. Sebbene esistano farmaci che possono essere d’aiuto, i cambiamenti nello stile di vita che abbassano la glicemia, la pressione arteriosa e riducono il peso sembrano essere l’approccio migliore.
Digiuno intermittente e sindrome metabolica
Modificare la dieta e perdere peso sono fattori importanti per superare la sindrome metabolica. Tuttavia, raggiungere questi obiettivi può essere molto difficile. Una nuova ricerca suggerisce che il digiuno intermittente può aiutare le persone con sindrome metabolica a perdere peso e a iniziare a trattare con successo la loro malattia.
I ricercatori hanno esaminato un gruppo di persone affette da sindrome metabolica, comprese quelle che soffrivano di gravi patologie che richiedevano l’assunzione di farmaci. Hanno sottoposto queste persone a una dieta che prevedeva il digiuno intermittente. Il digiuno intermittente è un metodo che prevede l’assunzione di calorie solo per un breve periodo della giornata, in questo caso dieci ore. I partecipanti a questo studio potevano scegliere le dieci ore che preferivano e mangiare quanto volevano durante le dieci ore.
Subito dopo aver iniziato questo nuovo regime alimentare, i partecipanti hanno riferito di avere più energia e di dormire meglio. Dopo tre mesi, i partecipanti allo studio avevano perso circa il 3% del loro peso corporeo e una media del 3% del loro girovita, pur non limitando le calorie o i tipi di cibo che mangiavano. Sebbene non si tratti di una perdita di peso drastica, si sono verificati altri sorprendenti cambiamenti fisici. Le persone coinvolte in questo studio avevano una glicemia più bassa, una pressione sanguigna più bassa e livelli di colesterolo più sani.
Il digiuno intermittente sembra anche essere più sostenibile in termini di cambiamenti a lungo termine. Anche se può essere difficile attenersi a una dieta, due terzi dei partecipanti allo studio hanno scelto di continuare a mangiare in modo limitato nel tempo dopo la fine dello studio.
Il digiuno intermittente è adatto a voi?
Diversi studi hanno riscontrato benefici per la salute nel digiuno intermittente. Le persone che attuano questo stile alimentare perdono peso più rapidamente e tendono a mantenerlo finché seguono la dieta. Hanno una migliore sensibilità all’insulina, che porta a una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e a un minor rischio di sviluppare il diabete. Hanno una riduzione del colesterolo e del rischio di malattie cardiache. Forse l’aspetto più sorprendente è che migliorano anche le funzioni cognitive e i livelli di attenzione.
Sebbene questi siano tutti effetti drammatici, gli studi precedenti hanno esaminato i benefici per la salute e la perdita di peso solo in persone sane e animali da laboratorio. Questo nuovo studio è il primo a esaminare da vicino come il digiuno intermittente possa influenzare le persone con sindrome metabolica e altri problemi di salute comuni. Anche se probabilmente ci saranno molti altri studi nei prossimi mesi e anni, il digiuno intermittente sembra essere una buona scelta per chi vuole superare la sindrome metabolica.
Cronodieta: Una dieta in sintonia con il ritmo circadiano
Il digiuno intermittente è probabilmente così efficace grazie al suo naturale allineamento con i nostri ritmi circadiani: I nostri antenati non mangiavano per tutte le ore di veglia. Un particolare tipo di digiuno intermittente, chiamato cronodieta, è pensato per massimizzare questa interazione con gli orologi interni.
Nella cronodieta si consumano tre pasti sani e variati al giorno. Il pasto del mattino è composto in gran parte da carboidrati, per dare una sana energia all’inizio della giornata. Il pranzo è un mix di proteine, carboidrati e grassi, mentre la cena è prevalentemente proteica. Questo garantisce un buon equilibrio alimentare. Inoltre, le persone che seguono questo tipo di dieta lasciano passare almeno dodici ore tra la cena e la colazione, in modo da entrare in uno stato di digiuno durante la notte.
Questo è solo uno dei tanti tipi di digiuno intermittente. Sebbene la cronodieta abbia caratteristiche particolari, qualsiasi tipo di digiuno intermittente può avere seri benefici per la salute. Se si vuole ottenere uno stile di vita più sano, il digiuno e altre diete a tempo limitato possono rappresentare un cambiamento positivo.