Il microbioma intestinale è oggetto di maggiore attenzione in questi giorni, poiché la ricerca continua a scoprire come questa parte del corpo influisca sulla salute umana. Infatti, alcuni ricercatori e medici considerano il microbioma intestinale un organo separato e distinto, importante quanto il cuore, i polmoni o i reni. Una nuova ricerca ha scoperto che i tempi dei pasti abbassano la pressione sanguigna influenzando la salute del microbioma intestinale, suggerendo che brevi periodi di digiuno possono essere utili.
Che cos’è il microbioma intestinale?
In sostanza, il microbioma intestinale è una comunità di microbi che prospera nell’intestino crasso e influisce su una serie di sistemi diversi in tutto il corpo. Questi microbi sono batteri utili che ingeriamo attraverso gli alimenti e l’aria che respiriamo.
Poiché il microbioma intestinale è influenzato dalla dieta, è importante limitare l’assunzione di alimenti trasformati e aggiungere più alimenti naturali alla dieta quotidiana. Una dieta più sana ridurrà la quantità di batteri nocivi nel microbioma intestinale, consentendo a una gamma più diversificata di batteri utili di raggiungere quest’area dell’intestino crasso e di prosperare.
Il sistema immunitario utilizza i batteri del microbioma intestinale per distinguere tra batteri utili e microbi dannosi che rappresentano una minaccia per la nostra salute. Il microbioma intestinale aiuta anche l’organismo a formare barriere contro le infezioni, contribuendo a mantenere sani gli strati di pelle. Anche le barriere interne, come le membrane mucose, sono rafforzate da questi microbi benefici.
Infine, c’è l’intestino stesso, che è aiutato dal microbioma intestinale a mantenere la salute del tratto gastrointestinale. Il microbioma intestinale è utile anche nel processo di estrazione dei nutrienti di cui abbiamo bisogno dagli alimenti che mangiamo. Senza una quantità sufficiente di batteri benefici nell’intestino, l’apparato digerente non sarebbe in grado di assorbire le sostanze nutritive e le vitamine dagli alimenti sani.
Una nuova ricerca ha scoperto che il rispetto dei tempi dei pasti abbassa la pressione sanguigna
Milioni di persone soffrono di ipertensione, o pressione alta, che è il principale fattore di rischio di infarto e ictus. Una recente ricerca ha scoperto che l’ipertensione e i rischi per la salute che essa comporta possono essere regolati meglio dal digiuno, grazie ai suoi effetti sulla salute del microbioma intestinale. A sua volta, un microbioma intestinale migliore regola meglio la pressione sanguigna.
Nel nuovo studio, condotto presso il Baylor College of Medicine, i ricercatori hanno esaminato ulteriormente i risultati di ricerche precedenti che avevano dimostrato che un microbioma intestinale più diversificato aveva effetti positivi sulla pressione sanguigna. In precedenza si era anche scoperto che il digiuno intermittente apportava benefici alla salute in due modi. In primo luogo, ha contribuito a migliorare la salute del microbioma intestinale. In secondo luogo, ha contribuito a migliorare la salute cardiovascolare. Alla luce di queste scoperte, i ricercatori della Baylor hanno voluto stabilire un legame che unisse i tempi dei pasti alla salute dell’intestino e del cuore.
Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che il trapianto di un microbioma intestinale non sano in un animale con una pressione sanguigna sana ha fatto sì che l’animale sviluppasse l’ipertensione. Questo aspetto dello studio sembrava dimostrare che una cattiva salute dell’intestino non era solo una conseguenza dell’ipertensione, ma che, al contrario, la salute dell’intestino svolgeva un ruolo attivo nel mantenere una pressione sanguigna sana.
Poi, nel tentativo di stabilire un collegamento tra la tempistica dei pasti, la pressione sanguigna e la salute dell’intestino, i ricercatori hanno separato i topi di laboratorio con ipertensione in due gruppi. Il primo gruppo di topi è stato nutrito a giorni alterni, mentre il secondo gruppo aveva a disposizione cibo in modo costante e poteva mangiare ogni volta che lo desiderava.
Dopo un periodo di nove settimane, i ricercatori hanno scoperto che i topi ipertesi nutriti a giorni alterni mostravano una pressione sanguigna nettamente inferiore rispetto ai topi del gruppo con disponibilità costante di cibo. Quando i microbiomi dei ratti di entrambi i gruppi sono stati trapiantati in ratti privi di microbioma intestinale, si è scoperto che anche i livelli di pressione sanguigna dei due gruppi venivano trasferiti.
I ricercatori hanno scoperto che la bile acida trasportata dall’intestino contribuiva a influenzare la pressione sanguigna del singolo ratto. Un microbioma intestinale povero creava una bile più acida, che faceva aumentare la pressione sanguigna, mentre la bile prodotta da un microbioma intestinale più sano aiutava a mantenere la pressione sanguigna meglio regolata.
In che modo il digiuno intermittente aiuta a regolare il ritmo circadiano?
In termini più generali, il digiuno intermittente consiste nel digiunare per una parte specifica della giornata e nel mangiare ciò che si desidera durante il resto del giorno. Questi periodi variano a seconda della fonte utilizzata, ma il tipo più comune di digiuno intermittente consiste nel digiunare per un periodo di 16 ore. In questo modo si lasciano otto ore in cui si può mangiare normalmente.
L’orologio interno del corpo, o ritmo circadiano, regola il metabolismo (tra le altre cose) ed è strettamente legato agli orari dei pasti. Se si fa passare più tempo tra un pasto e l’altro, il ritmo circadiano segnala un aumento del metabolismo. Questo può aiutare a mantenere un peso sano, oltre ad avere altre influenze positive su tutto l’organismo.
Il digiuno notturno è l’ideale perché l’organismo utilizza questo tempo per ringiovanire l’attività cellulare. Se si salta uno spuntino notturno e si va a dormire al solito orario, si aumenta il periodo di digiuno. In questo modo l’organismo ha più tempo per regolare il metabolismo, la pressione sanguigna e altri fattori che influenzano la salute di tutto il corpo.
Anche se la ricerca continua a studiare le relazioni tra il microbioma intestinale, la salute cardiovascolare e il ritmo circadiano, chiunque può usare il digiuno intermittente per aiutarsi a ripristinare la salute dell’intestino. Migliorando il funzionamento dell’intestino attraverso una migliore pianificazione dei pasti, sarà più facile perdere peso e raggiungere i propri obiettivi di fitness. Anche solo posticipare di qualche ora la colazione e saltare lo spuntino serale può avere effetti profondamente positivi sulla salute.