Il lavoro a turni non è facile né per il corpo né per la mente. Numerosi studi collegano il lavoro a turni, in particolare i turni a rotazione, serali e notturni, con un rischio più elevato di un’ampia gamma di condizioni di salute croniche, malattie e problemi di salute mentale, tra cui disturbi dell’umore e disturbi cognitivi.
Sebbene non tutti i meccanismi coinvolti in questo rischio più elevato siano pienamente compresi, sono in corso numerose ricerche promettenti. Recenti ricerche evidenziano il ruolo dei tempi dei pasti nel contribuire a mitigare questi maggiori rischi per la salute, suggerendo che i pasti diurni possono ridurre i rischi per la salute dei lavoratori a turni.
Il lavoro a turni è collegato a maggiori rischi per la salute
Il professor David Earnest, del Texas A and M University College of Medicine, indica l’interruzione del ritmo circadiano e il conseguente disallineamento degli orologi corporei che i lavoratori a turni sperimentano come causa dell’aumento dei rischi per la salute dei lavoratori a turni. Questi meccanismi di temporizzazione aiutano a regolare innumerevoli processi biologici, tra cui i processi metabolici e la produzione e il rilascio di ormoni. In presenza di sistemi altamente complessi, costituiti da processi altrettanto complessi, come quelli che operano all’interno di noi, è chiaro che le interruzioni avranno delle conseguenze. Secondo i ricercatori, tali conseguenze possono includere una maggiore vulnerabilità alle malattie e ad altre condizioni di salute.
Gli esseri umani sono progettati per essere attivi durante il giorno e riposare di notte. È così che abbiamo vissuto per migliaia e migliaia di anni prima dell’era moderna, illuminata artificialmente. I nostri sistemi corporei si sono evoluti in base a questa disposizione, con determinati processi che si svolgono in determinati momenti: alcuni durante la fase attiva, altri durante la fase di riposo.
Lavorare durante la fase di riposo causa disordine. Mangiamo in momenti diversi, dormiamo in momenti diversi e spesso facciamo male entrambe le cose. È noto da tempo che la dieta e il sonno sono strettamente legati alla salute e al benessere mentale.
Come i pasti diurni possono ridurre i rischi per la salute
Numerosi studi hanno dimostrato che i lavoratori a turni hanno maggiori probabilità di essere in sovrappeso o obesi e di avere un rischio più elevato di sviluppare il diabete di tipo 2 e altri disturbi del sistema metabolico, oltre a molti altri problemi di salute. I lavoratori a turni vivono tipicamente al di fuori della norma evolutiva degli esseri umani – attività diurna e riposo notturno – e, a causa dei loro orari di lavoro, mangiano spesso di notte e dormono di giorno. I ricercatori hanno scoperto che il mangiare notturno è associato a livelli di glucosio più elevati, un fattore di rischio per il diabete.
Un gruppo internazionale di ricercatori della Harvard Medical School, del Brigham and Women’s Hospital e dell’Università tedesca di Colonia ha recentemente condotto uno studio che ha dimostrato che i pasti diurni possono contribuire a ridurre i rischi per la salute derivanti dal lavoro a turni. Lo studio è stato di piccole dimensioni e ha coinvolto 19 partecipanti, ma i risultati sono stati sicuramente interessanti. Il gruppo di soggetti dello studio era composto da 12 uomini e sette donne, tutti descritti come giovani e in buona salute.
I partecipanti allo studio sono stati tutti impegnati in una routine di condizionamento pre-studio per determinare i ritmi circadiani di base. Tale routine prevedeva anche una serie di protocolli per separare l’influenza del ritmo circadiano interno di base di ciascun individuo dall’impatto di altri fattori che influiscono sul ritmo circadiano. Una volta completato questo processo preparatorio, i partecipanti allo studio erano pronti per il protocollo di laboratorio controllato di 14 giorni, impostato in modo da rispecchiare le condizioni di vita del lavoro notturno.
I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha mangiato negli orari tipici di un lavoratore notturno medio e l’altro ha limitato i pasti alle ore diurne. Il gruppo che ha mangiato di notte vivendo in un orario di lavoro notturno ha registrato un aumento medio del livello di glucosio del 6,4%. Il gruppo di lavoratori notturni simulati che mangiavano solo di giorno non ha registrato un aumento del livello di glucosio.
Secondo i ricercatori, l’aumento del livello di glucosio è probabilmente legato al disallineamento del ritmo circadiano attraverso l’errata sincronizzazione del ciclo di alimentazione e digiuno. In sostanza, il problema sta nel mangiare al momento sbagliato rispetto al funzionamento del nostro corpo che si è evoluto nel corso di migliaia di anni. Questo studio suggerisce che mangiare all’ora giusta per l’organismo può aiutare a mitigare alcuni dei rischi associati al lavoro a turni, ad esempio aiutando a prevenire livelli elevati di glucosio. Livelli elevati di glucosio aumentano il rischio di resistenza all’insulina e di diabete di tipo 2.
Questi stessi fattori – mangiare di giorno rispetto a mangiare di notte e disallineamento dell’orologio corporeo – sono stati esaminati anche in relazione all’umore dei lavoratori che fanno i turni di notte. Chi mangiava di notte durante il periodo di simulazione del turno di lavoro notturno ha registrato un aumento del 16,1% dei sintomi di ansia e del 26,2% dei sintomi di depressione. Chi mangiava durante il giorno non ha registrato questo aumento.
Il punto di partenza: controllare i fattori che si possono controllare
Molti di noi lavorano a turni, cosa che difficilmente cambierà nel prossimo futuro. Dopotutto, alcune delle nostre carriere più essenziali – sanità, pronto soccorso e forze dell’ordine – richiedono turni di lavoro per fornire servizi vitali giorno e notte.
Il mantenimento di un ritmo circadiano sano dipende da molti fattori: orari di sonno e di veglia coerenti, orari dei pasti, esposizione consapevole alla luce, gestione dello stress, attività fisica sufficiente e altro ancora. Controllate il maggior numero possibile di questi fattori. Potreste dover fare dei turni di notte, ma potete, ad esempio, scegliere una dieta sana e rimanere fisicamente attivi. Piccoli cambiamenti possono contribuire a ridurre i rischi per la salute associati al lavoro a turni.