La maggior parte degli esseri umani si sveglia al mattino e va a dormire la sera. Si fa la schiuma, si risciacqua e si ripete. Poiché i nostri cicli sonno-veglia sono così importanti, li regola un orologio strettamente controllato chiamato ritmo circadiano. Nuove ricerche suggeriscono che il ritmo circadiano può regolare molto di più dei nostri cicli sonno-veglia.
Come funziona l’orologio interno
Come tutti gli orologi, anche quelli interni devono essere “regolati” prima di poter tenere il tempo in modo efficace. Il ritmo circadiano, che è il nostro orologio interno di 24 ore, è regolato dalla presenza o dall’assenza di luce. I nostri occhi percepiscono la luce e trasmettono al cervello messaggi che indicano che è ora di svegliarsi e di stare all’erta. In assenza di luce, invece, il nostro corpo produce melatonina, una sostanza biochimica che indica al corpo il momento di rigenerarsi e dormire.
Il rilevamento della luce mantiene il nostro ritmo circadiano. Fino a poco tempo fa, gli scienziati ritenevano che i suoi due ruoli principali fossero la regolazione del sonno e dei modelli alimentari. Tuttavia, nuove ricerche suggeriscono che il ritmo circadiano possa svolgere un ruolo importante anche nel nostro primo sviluppo.
Guardare oltre i cicli sonno-veglia

“Questo ci ha detto che l’esaurimento di un orologio mentre gli altri sono ancora in funzione è molto peggiore dell’esaurimento degli orologi ovunque: si hanno meno danni ma più danni”.
Come è possibile che l’interruzione dell’orologio in un solo tessuto abbia un effetto più drammatico rispetto all’interruzione dell’orologio in tutto il corpo? Gli scienziati sono ancora alle prese con la spiegazione di questo enigma. Tuttavia, i risultati sono chiari: i ritmi circadiani influenzano molto di più del semplice momento in cui dormiamo e ci svegliamo.
Ritmo circadiano e sviluppo
Questo studio ha dimostrato chiaramente ciò che i ricercatori sospettavano da tempo: Il ritmo circadiano influisce molto di più della tempistica ed è più di un semplice orologio interno. In realtà, nel nostro corpo esistono diversi tipi di ritmi che sono regolati e collegati a quasi tutti i processi dell’organismo. Così come gli esseri umani si presentano al lavoro a un’ora specifica e mangiano a un’altra, le nostre cellule sono predisposte per svolgere determinate attività nel momento ottimale della giornata. A giudicare da questa nuova ricerca, la crescita e lo sviluppo fin dallo stadio embrionale dipendono dai nostri orologi interni.
I ritmi innati del nostro corpo si stanno rivelando più interconnessi di quanto si pensasse in precedenza. I nostri sistemi non funzionano in modo isolato, ma sono parti di un insieme e come tali vanno trattati. Il ritmo circadiano non fa eccezione a questa regola.




