Nell’ultimo decennio, i professionisti della salute degli occhi sono diventati sempre più preoccupati per il sorprendente aumento del tasso e della gravità della miopia. Comunemente chiamata miopia, la miopia è aumentata su scala globale, e in modo piuttosto drammatico in molte regioni del mondo. I bambini delle aree urbane asiatiche, per esempio, hanno tassi di miopia alle stelle, con l’84-97% degli adolescenti e dei giovani adulti in alcune regioni. Una recente ricerca della Flinders University, in Australia, ha offerto nuovi affascinanti spunti di riflessione su questo aumento: i ricercatori hanno scoperto che le alterazioni del ritmo circadiano sono collegate alla miopia.
Interruzioni del ritmo circadiano legate alla miopia
I ricercatori della Flinders University hanno condotto uno studio che ha messo a confronto i tempi del ritmo circadiano e i livelli di melatonina tra un gruppo di persone affette da miopia e un gruppo con una vista normale. La melatonina è un ormone associato alla regolazione del ritmo circadiano e del ritmo sonno/veglia. La produzione di questo ormone inizia dopo il tramonto e la sua escrezione è tipicamente maggiore dalle 2:00 alle 4:00 del mattino. I soggetti affetti da miopia hanno riscontrato livelli più bassi di produzione di melatonina e una maggiore probabilità di ritardi nei ritmi circadiani, entrambi associati a una scarsa qualità del sonno e a un maggiore rischio di sviluppare la miopia.
È interessante notare che uno studio del 2017 ha rilevato che le persone affette da miopia avevano livelli di melatonina più elevati rispetto alle persone con una vista normale. Questo studio dell’Università di Ulster a Coleraine, nel Regno Unito, ha testato i partecipanti nei mesi di settembre e ottobre, e poi di nuovo circa 18 mesi dopo, nei mesi di marzo e aprile, consentendo di esaminare il potenziale dei cambiamenti stagionali. I prelievi di sangue utilizzati per controllare i livelli di melatonina sono stati effettuati alle 8:30 e alle 10:00 del mattino.
I livelli di melatonina più elevati rilevati nello studio del 2017 non sono necessariamente così contraddittori come potrebbe sembrare a prima vista. Dopo tutto, dato che la melatonina raggiunge tipicamente il suo picco tra le 2:00 e le 4:00 del mattino, i livelli più elevati riscontrati nelle persone miopi nel sangue prelevato alle 8:30 e alle 10:00 del mattino possono in realtà essere indicativi di un’interruzione del ritmo circadiano o di un ritardo del ritmo circadiano.
Nell’esaminare le potenziali cause dell’aumento globale della miopia, il concetto di luce – luce naturale, luce esterna – è emerso più volte. È stato dimostrato che la luce naturale è essenziale per la salute degli occhi e ha un ruolo nella prevenzione della miopia. Tuttavia, nel nostro stile di vita moderno, l’esposizione alla luce naturale si è notevolmente ridotta.
La vita urbana spesso comporta un lavoro all’interno, piuttosto che all’esterno, come invece accadeva in una vita più agricola. I bambini passano meno tempo a giocare all’aperto rispetto alle generazioni precedenti e più tempo all’interno con schermi e dispositivi elettronici, il che porta i professionisti della salute degli occhi a raccomandare specificamente ai bambini di passare più tempo a giocare all’aperto per aiutare a sviluppare e proteggere la loro vista.
Questa recente ricerca che collega l’alterazione del ritmo circadiano alla miopia aggiunge un ulteriore elemento alle connessioni tra luce e miopia, illustrando quanto il ritmo circadiano sia strettamente legato alla luce. La luce è uno dei segnali ambientali più potenti su cui si basa il ritmo circadiano. La diminuzione dell’esposizione alla luce naturale, soprattutto nelle ore mattutine, e l’aumento dell’uso della luce artificiale, in particolare la sera, possono disturbare il ritmo circadiano e avere un impatto negativo sulla produzione di melatonina.
Mantenere un ritmo circadiano sano
Il ritmo circadiano si è evoluto attraverso innumerevoli generazioni fino a raggiungere il ciclo di circa 24 ore del giorno e della notte. Ha un impatto sulla salute e sul benessere in molti modi. L’alterazione cronica del ritmo circadiano è legata a un rischio maggiore di un’ampia gamma di malattie e condizioni di salute. Un ritmo circadiano sano è una parte essenziale della salute fisica, del benessere mentale e del funzionamento cognitivo a breve e lungo termine.
Sebbene i mezzi più importanti per ottenere e mantenere un ritmo circadiano sano siano abbastanza semplici, può essere una sfida da raggiungere nel contesto della vita moderna e urbana. Quindi, forse i primi passi da fare sono capire quanto questo ritmo sia fondamentale per la salute e fare di una migliore salute una priorità, compresa la priorità di un sonno sufficiente nella vita quotidiana. Stabilite orari di sonno e di veglia regolari, in modo da poter dormire a sufficienza ogni giorno. Cercate di alzarvi e andare a letto sempre alla stessa ora.
Aumentate l’esposizione alla luce naturale. Il ritmo circadiano ha bisogno di questi segnali. La luce del mattino è importante, ma lo è anche l’esposizione alla luce naturale durante il tramonto. Limitare l’esposizione a luci intense la sera, soprattutto nelle due ore prima di andare a letto. È meglio ridurre l’uso di schermi e dispositivi elettronici anche in questo periodo.
Fare sufficiente attività fisica è essenziale per la salute ed è anche importante per il ritmo circadiano. Cercate di fare attività fisica alla luce del sole del mattino. Non allenatevi la sera, perché ciò può contribuire a un’alterazione del ritmo circadiano. Stabilite un orario regolare per i pasti, evitando pasti serali abbondanti. Riducete il consumo di caffeina nel pomeriggio ed eliminatela dalla sera.
Punti da tenere a mente
Lo sviluppo di abitudini migliori richiede tempo. Modificare lo stile di vita per garantire un sonno sufficiente, un’esposizione ottimale alla luce diurna e serale e orari regolari dei pasti per un ritmo circadiano sano può essere una sfida. Fate i cambiamenti che potete ora e continuate a lavorare per migliorare, scelta dopo scelta e giorno dopo giorno.