Prodotto dopo che il giorno sfuma nella notte, l’ormone della melatonina è noto soprattutto per il suo ruolo nel sonno. Tuttavia, per quanto il sonno sia importante per la salute e il benessere generale, l’induzione del sonno non è l’unico compito svolto dalla melatonina nell’organismo: I ricercatori medici sanno da decenni che la melatonina ha anche un ruolo nella salute cardiovascolare.
Una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Frontiers in Cardiovascular Medicine, approfondisce i benefici della melatonina per la salute del cuore, offrendo uno sguardo allettante a quelli che gli autori dello studio definiscono “i meccanismi molecolari” coinvolti nelle attività cardioprotettive di questo ormone.
I ricercatori indicano molteplici benefici della melatonina per la salute del cuore
Frutto del lavoro di un team internazionale di ricercatori, lo studio Frontiers in Cardiovascular Medicine ha offerto una serie di risultati affascinanti che descrivono i modi in cui la melatonina può essere utile per la salute del cuore. Citando numerosi studi precedenti, lo studio ha esaminato una serie di proprietà della melatonina che i ricercatori hanno scoperto nel corso degli anni di ricerca su questo ormone.
I ricercatori descrivono la melatonina come un agente immunomodulatore e cardioprotettivo e ne sottolineano anche le attività antinfiammatorie, vasomotorie, antiossidanti e metaboliche, tutte potenzialmente benefiche per la salute.
La melatonina può agire come agente cardioprotettivo
La melatonina può agire come agente cardioprotettivo in diversi modi. Ciò è dovuto in parte al suo ruolo nelle funzioni mitocondriali, tra cui l’aiuto a proteggere i mitocondri dai danni e, quando sono danneggiati, l’aiuto nei processi coinvolti nella riparazione mitocondriale. Quando i mitocondri sono danneggiati in modo irreparabile, la melatonina ha anche un ruolo nella distruzione dei mitocondri pericolosamente danneggiati.
Queste azioni a livello cellulare possono essere di importanza critica quando si tratta di limitare i danni duraturi quando il flusso sanguigno ai tessuti viene ripristinato dopo un ictus o un attacco cardiaco. Ci sono anche prove che indicano che la melatonina può contribuire a migliorare il processo di recupero dopo un attacco cardiaco.
La ricerca ha dimostrato che, sempre grazie al suo ruolo nelle funzioni mitocondriali – in particolare per quanto riguarda le vie di segnalazione – la melatonina può aiutare a proteggere il cuore dalla cardiotossicità che è un effetto collaterale associato alla doxorubicina, un farmaco chemioterapico antitumorale ampiamente utilizzato. Sebbene la doxorubicina abbia un impatto negativo sul cuore in diversi modi, può avere un forte impatto sui mitocondri perché è lì che si accumula, danneggiando le membrane mitocondriali, alterando l’equilibrio dei tipi di proteine e causando il malfunzionamento e la morte delle cellule cardiache responsabili del battito ritmico del cuore.
Oltre all’impatto positivo sull’attività mitocondriale, la melatonina svolge un ruolo importante nel mantenere il battito cardiaco regolare e nel prevenire le aritmie. Questo potrebbe essere il motivo per cui l’ormone sembra contribuire a mitigare gli effetti collaterali della doxorubicina. Le proprietà antiaritmiche della melatonina sono legate al modo in cui l’ormone interagisce a livello molecolare con quello che è fondamentalmente il sistema elettrico del cuore e al suo coinvolgimento nella segnalazione e nella comunicazione tra le cellule, che avviene attraverso varie reazioni e interazioni chimiche. Questo è il linguaggio del corpo e del cervello – impulsi elettrici e interazioni chimiche – altamente complesso e assolutamente sorprendente.
Altri modi in cui la melatonina promuove la salute del cuore
La melatonina aiuta a controllare i fattori che possono contribuire alle malattie cardiovascolari, all’infarto e all’ictus. I ricercatori medici sanno da decenni che le persone affette da malattie coronariche tendono ad avere tassi di produzione di melatonina più bassi. È stato dimostrato che la melatonina aiuta a controllare l’ipertensione arteriosa, con risultati ottenuti anche solo con 1 mg. Un altro studio condotto su uomini affetti da ipertensione ha rilevato che l’assunzione di un integratore di melatonina da 2,5 mg un’ora prima di andare a letto aiuta a mantenere la pressione sanguigna più bassa. È stato inoltre dimostrato che la melatonina contribuisce a ridurre la formazione e l’accumulo di colesterolo. Questa riduzione del colesterolo può tradursi in una riduzione del rischio di malattie cardiache.
L’ormone ha anche potenti proprietà antiossidanti, in quanto agisce efficacemente per ridurre lo stress ossidativo e per eliminare i radicali tossici, compreso il radicale idrossile. Una parte delle azioni antiossidanti della melatonina comporta la stimolazione degli enzimi antiossidanti. Queste azioni sono di vitale importanza per la salute e il funzionamento del cuore a lungo termine.
Melatonina autoprodotta e integratori di melatonina
Quando la luce del giorno si affievolisce, il nostro corpo produce naturalmente melatonina per prepararsi al sonno notturno. Tuttavia, questo processo viene facilmente interrotto dal nostro stile di vita moderno, illuminato artificialmente.
L’esposizione alla luce, in particolare alla luce blu emessa dall’illuminazione a LED, dalle luci fluorescenti e da molti dei nostri dispositivi, compresi telefoni cellulari e tablet, durante la sera può ritardare o ridurre la produzione di melatonina. La soppressione della produzione di melatonina può rendere più difficile godere dei potenziali benefici per la salute e delle protezioni che questo ormone può offrire.
I cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a migliorare e mantenere una sana produzione di melatonina. Un integratore di melatonina può essere un’ottima opzione mentre si sviluppano abitudini di vita più favorevoli alla melatonina. Per coloro che già soffrono di ipertensione e altri problemi del sistema cardiovascolare, prima di aggiungere un integratore di melatonina alla propria routine quotidiana è bene rivolgersi al proprio medico curante, per avere consigli sul dosaggio e sulla tempistica.