I nostri ritmi circadiani e il modo in cui dormiamo hanno dimostrato in diversi studi di essere collegati alla salute dell’intero corpo e al rischio di malattie. Secondo un’ampia serie di ricerche scientifiche, questa relazione si applica anche alla salute del cuore. Diversi nuovi studi hanno scoperto nuovi collegamenti tra le malattie cardiache e il sonno. Riposare un po’ di più potrebbe proteggervi da questa comune e temuta malattia?
Malattie cardiache: Una delle principali cause di morte
Avete una persona cara che soffre di malattie cardiache? Se sì, non siete certo soli. Le malattie cardiache sono una delle condizioni di salute più comuni al mondo e diventano sempre più frequenti man mano che le persone moderne adottano nuove abitudini alimentari e altri cambiamenti nello stile di vita. Circa una persona su quattro negli Stati Uniti morirà a causa di una qualche forma di malattia cardiovascolare, e la prevalenza delle malattie cardiache è altrettanto elevata in molti paesi sviluppati.
Ci sono diversi fattori che contribuiscono alle probabilità di sviluppare una malattia cardiaca e di morirne. La razza e altri fattori genetici svolgono un ruolo importante. Inoltre, la dieta, l’esercizio fisico e alcuni comportamenti come il fumo possono influenzare il rischio di malattie cardiache. Anche alcune malattie, come il diabete di tipo 2, aumentano il rischio di sviluppare una malattia cardiaca.
Sebbene la maggior parte delle persone sappia già che abitudini come il fumo possono influire sul rischio di malattie cardiache, diversi nuovi studi hanno trovato collegamenti sorprendenti anche con il sonno. In breve, mantenere un ritmo circadiano sano può essere importante per il rischio di malattie cardiache quanto tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e fare abbastanza esercizio fisico.
Rischio di malattie influenzato dal dormire troppo e troppo poco
Vi sembra difficile trovare il tempo per dormire o vi sembra di non averne bisogno? Al contrario, andate a letto prima e vi svegliate più tardi rispetto alla maggior parte delle persone della vostra età? Secondo diversi studi, dormire quantità insolite di tempo, sia troppo che troppo poco, può avere un effetto significativo sul rischio di malattie cardiache.
In uno studio recente, i ricercatori hanno analizzato le abitudini di sonno e i problemi di salute di oltre 460.000 persone nel Regno Unito, che hanno fornito informazioni sulla loro salute per più di sette anni. Quando i ricercatori hanno confrontato il sonno e il rischio di malattie cardiache, è emersa una connessione interessante. Le persone che dormivano meno di sei ore a notte, come è ovvio, avevano un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiache. Ancora più interessante è il fatto che anche le persone che dormivano più di nove ore a notte presentavano un rischio maggiore.
Quanto è stata importante la durata del sonno nel predire le malattie cardiache? Sebbene non fosse l’unico fattore importante, l’aumento del rischio conferito dal dormire al di fuori di un intervallo di sei-nove ore non era piccolo: le persone che dormivano troppo o troppo poco mostravano un aumento del 20-34% circa della probabilità di avere un primo attacco cardiaco.
Un gene dell’insonnia potrebbe collegare malattie cardiache e sonno?
Come può il sonno influenzare così intensamente il rischio di malattie cardiache? Innanzitutto, è importante notare che questo legame è una correlazione e non un suggerimento di causa ed effetto. È possibile che le persone affette da gravi malattie cardiache dormano semplicemente di più o di meno rispetto alle persone sane.
È il sonno insufficiente a causare una cattiva salute del cuore o sono le malattie cardiache a causare l’insonnia? I ricercatori hanno cercato di rispondere a questa domanda. Gli scienziati hanno raccolto informazioni genetiche e storie di salute di oltre un milione di persone. Questi dati sono stati inseriti in un programma informatico che cerca collegamenti statistici. Il programma ha prodotto un risultato sorprendente. Le persone che avevano un gene comune noto per causare l’insonnia avevano diverse volte più probabilità di soffrire di alcuni tipi di malattie cardiache, tra cui la malattia coronarica, l’insufficienza cardiaca e l’ictus.
Sebbene i ricercatori non sappiano esattamente come questo gene contribuisca ai programmi cardiovascolari, è chiaramente una forza trainante. Tuttavia, è altamente improbabile che questo gene sia l’unico responsabile del legame tra sonno e malattie cardiache. Il gene è molto raro: si stima che causi solo il 2,6% dei casi di insonnia e una porzione ancora minore di malattie cardiache.
Quanto sonno è sufficiente?
È importante dormire la giusta quantità di sonno, sia per la prevenzione delle malattie cardiache che per la salute generale. Tuttavia, per molti è difficile farlo. In generale, l’ideale è dormire tra le sei e le nove ore. Questa linea guida può variare da persona a persona, ma la maggior parte di noi rientra naturalmente in questo intervallo.
Dormire di più può aiutare a prevenire le malattie cardiache nelle persone che soffrono di insonnia? La giuria non ha ancora deciso su questa raccomandazione. Sebbene esista un legame certo tra il dormire troppo poco (o troppo) e le malattie cardiache, non si sa come il trattamento influisca sul rischio di malattia a lungo termine. Tuttavia, dormire a sufficienza è un ottimo modo per sostenere la salute fisica e mentale per tutta la vita.