Tutti abbiamo sentito il detto popolare “il tempo è denaro”. Secondo una nuova ricerca, il tempo può essere anche salute. L’orario in cui si assumono i diversi farmaci può avere un effetto enorme sulla loro efficacia nel mantenerci in salute. A livello intuitivo, questo ha senso. Il nostro stesso corpo funziona in base a orologi interni, quindi non dovrebbe sorprendere che la tempistica di somministrazione dei farmaci possa avere un effetto significativo.
Che cos’è la cronofarmacologia?
Un numero crescente di prescrizioni include informazioni su quando assumere il farmaco. Mentre un tempo si diceva ai pazienti di assumere la maggior parte dei farmaci ogni quattro ore o simili, i medici prescrivono sempre più spesso di assumere i farmaci a una certa ora del giorno. Questa pratica, chiamata cronofarmacologia, mira a massimizzare gli effetti dei farmaci e a minimizzarne gli effetti collaterali, semplicemente programmandoli con attenzione.
Quasi tutti i processi del corpo umano funzionano con una sorta di orologio. La pressione sanguigna e il polso aumentano e diminuiscono in modo ritmico e prevedibile nel corso della giornata. Anche il nostro fegato ha un ritmo circadiano, che determina la velocità di metabolizzazione ed escrezione dei farmaci. Se da un lato sappiamo molto del ritmo circadiano umano, dall’altro c’è molto che non sappiamo. Imparare di più sulla tempistica dei diversi processi potrebbe essere importante per aiutare le persone a mantenere una salute ottimale.
Come può essere utile la temporizzazione della somministrazione dei farmaci?
La pressione arteriosa è un ottimo esempio di come la tempistica dei farmaci e di altre terapie possa avere un notevole impatto sulla salute. A causa degli effetti del cortisolo e di altre sostanze biochimiche rilasciate nelle prime ore del mattino, la pressione arteriosa tende ad aumentare a tarda notte, quando dormiamo, per poi essere più alta al mattino. Questo è anche il momento in cui si verificano attacchi di cuore, ictus e altri eventi cardiovascolari mortali.
Quando i pazienti assumono almeno uno dei loro farmaci per la pressione sanguigna durante la notte, tendono ad avere un migliore controllo della pressione sanguigna. Inoltre, hanno un terzo di probabilità in meno di subire attacchi cardiaci ed eventi simili.
Con milioni di persone che soffrono di ipertensione, è facile capire come la scelta del momento in cui assumere i farmaci possa avere un impatto enorme sulla salute pubblica. I farmaci per la pressione arteriosa sono solo un esempio di come la cronofarmacologia possa influire sulla salute umana. Sembra che molti farmaci e terapie siano più efficaci o abbiano meno effetti collaterali se assunti in un determinato momento della giornata. Per esempio, i farmaci antitumorali utilizzati nella chemioterapia possono uccidere il cancro in modo più efficace se assunti in momenti in cui il ciclo cellulare è più attivo. I farmaci per il diabete possono funzionare meglio se assunti nelle ore in cui la glicemia è più alta. Il momento in cui si assumono i farmaci può essere importante quanto la loro assunzione.
Nuove ricerche su salute e cronobiologia
È facile capire come l’assunzione di farmaci in determinati orari possa essere utile per trattare le malattie e promuovere la salute. Tuttavia, non sappiamo quale sia il momento migliore per l’assunzione di molti farmaci. Un gruppo di medici e ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital sta lavorando per cambiare questa situazione. Guidato da John Hogenesch, PhD, il gruppo ha sviluppato un programma informatico in grado di determinare quando le proteine cellulari chiave sono più attive. Utilizzando campioni di cellule di oltre 630 volontari, hanno raccolto dati su quando le nostre cellule svolgono determinati compiti e utilizzano diverse proteine. In altre parole, hanno creato un database del ritmo circadiano umano. Le informazioni ricavate da questo programma sono state inserite in un database a cui medici e scienziati possono accedere.
I ricercatori dietro questa scoperta sperano che le informazioni possano essere utilizzate per programmare i farmaci in modo da migliorarne gli effetti e ridurne gli effetti collaterali. Il progetto include molti geni e proteine che vengono presi di mira dai farmaci più diffusi, quindi potrebbe avere un effetto enorme sul modo in cui milioni di persone assumono i loro farmaci. Capire meglio il ritmo circadiano umano è importante per promuovere una buona salute pubblica.
State programmando i vostri farmaci?
È chiaro che l’assunzione di alcuni farmaci in determinati orari può avere un enorme impatto sulla salute. Tuttavia, non disponiamo di informazioni sufficienti per determinare il momento ottimale per alcuni trattamenti. Conosciamo però il momento migliore per assumere i seguenti farmaci. (Se siete in cura da un medico per una qualsiasi condizione di salute, consultate sempre il vostro medico prima di cambiare l’orario di assunzione dei farmaci):
- Statine: Assumere le statine al momento di coricarsi, perché la produzione di colesterolo è maggiore durante la notte.
- Farmaci per la pressione sanguigna: Assumere almeno un farmaco per la pressione sanguigna di notte. Questo aiuta a garantire l’abbassamento notturno della pressione sanguigna necessario per un buon riposo e può anche prevenire il brusco aumento della pressione sanguigna che si verifica al mattino.
- Farmaci per l’asma: Assumere i farmaci per l’asma nel tardo pomeriggio, quando gli studi hanno dimostrato che sono più efficaci.
- Farmaci per l’artrite reumatoide: Assumere i farmaci per l’artrite reumatoide la sera per prevenire i sintomi a tarda notte e al mattino presto, quando la maggior parte delle persone prova più dolore e rigidità.
Sebbene la tempistica sia importante, è altrettanto importante programmare i farmaci quando i pazienti hanno la probabilità di ricordarsene. Come nella maggior parte dei settori della medicina, il comportamento umano è una componente cruciale. Tuttavia, molte persone possono trovare il modo di assumere i farmaci nei momenti più efficaci della giornata, una volta che i medici hanno stabilito quali sono esattamente.