Gli squali si appisolano? Ma soprattutto, perché è importante? Come spiega il ricercatore e biologo Michael Kelly, lo studio del sonnellino o meno degli squali va oltre questa domanda immediata. Poiché gli squali sono più indietro nel percorso evolutivo dei vertebrati, gli studi su quello che potrebbe essere considerato il sonno di un animale di ordine inferiore possono offrire una visione dell ‘evoluzione del sonno stesso. Una comprensione più approfondita della biologia del sonno può essere uno strumento prezioso per aiutarci a massimizzare i benefici del sonno, compresi i sonnellini. Il sonnellino, se fatto con attenzione, può essere un modo utile per aumentare l’energia e la concentrazione per affrontare la giornata.
Le prove suggeriscono che il sonnellino conserva l’energia negli squali
Kelly fa parte di un gruppo di ricercatori che da alcuni anni conduce studi scientifici sul sonno o meno degli squali. Nel progetto più recente, il gruppo di ricerca ha studiato gli squali pescatori. Questi squali sono originari delle acque della regione costiera della Nuova Zelanda e sono lunghi circa un metro.
Per questo studio più recente, pubblicato su Biology Letters, i ricercatori hanno monitorato sette squali di marea alloggiati singolarmente in vasche sigillate. Ogni vasca era dotata di sensori di ossigeno per seguire il metabolismo degli squali.
Misurando i livelli di ossigeno nell’acqua durante i diversi livelli di attività e quando lo squalo sembrava dormire, i ricercatori hanno scoperto che c’erano differenze nell’assorbimento di ossigeno tra uno squalo attivo, uno squalo che riposa e uno squalo che dorme. Per esempio, il tasso di assorbimento dell’ossigeno in uno squalo addormentato era un terzo di quello di uno squalo attivo. Inoltre, il tasso di assorbimento di ossigeno di uno squalo a riposo era la metà di quello di uno squalo attivo.
Oltre a notare le fluttuazioni dei livelli di ossigeno in base al livello di attività degli squali, i ricercatori hanno anche stabilito che il sonnellino conserva energia negli squali. Inoltre, il sonnellino sembra rallentare il metabolismo; la conservazione dell’energia potrebbe essere lo scopo principale del sonno per gli squali.
I pisolini energetici possono aumentare l’energia
Mentre il sonnellino sembra conservare l’energia negli squali, aiutandoli a disporre dell’energia necessaria per i periodi che richiedono livelli di energia più elevati, i sonnellini negli esseri umani hanno un rapporto un po’ più complesso con l’energia. Questo è ovviamente prevedibile, dato che gli esseri umani sono creature molto più complesse.
Infatti, il nostro sonno è molto più complesso di quello di uno squalo ed è composto da più fasi, ognuna delle quali ha una diversa profondità e facilità di risveglio. Il risveglio durante le fasi più profonde del sonno può lasciare intontiti. I pisolini energetici sfruttano gli stadi del sonno per massimizzare i benefici, come il miglioramento della concentrazione mentale e l’aumento dell’energia, evitando la sensazione di stordimento o addirittura di irritabilità.
Secondo la dottoressa Deirdre Ann Conroy, specialista del sonno comportamentale dell’Università del Michigan, il classico pisolino energetico dura tra i 10 e i 30 minuti. Mantenere il pisolino a questa durata aiuta a prevenire il passaggio alle fasi più profonde del sonno, da cui può essere più difficile svegliarsi. Tra i benefici dei sonnellini energetici vi sono il miglioramento delle prestazioni motorie, l’aumento della vigilanza e una spinta energetica, come spiega l’esperta del sonno Sara C. Mednick, PhD. Questo tipo di pisolino breve, soprattutto se ben programmato, ha meno probabilità di interferire con il sonno notturno. È meglio programmare i sonnellini prima piuttosto che dopo per proteggere il ritmo del sonno notturno.
Per alcuni, i sonnellini più lunghi possono essere utili
Secondo Mednick, i sonnellini che si prolungano nel sonno a onde lente, ad esempio quelli che durano da 30 a 60 minuti, possono offrire notevoli benefici al cervello. Tra questi, il miglioramento della creatività e della memoria e l’affinamento delle capacità decisionali. L’autrice ha anche osservato che prolungare un sonnellino fino a 90 minuti può aiutare a svolgere compiti creativi e a risolvere problemi, poiché il sonno REM incoraggia i processi coinvolti nella creazione di nuove connessioni tra pensieri e dettagli. Tuttavia, questi livelli di sonno più profondi possono essere più difficili da risvegliare; in seguito, può essere necessaria fino a un’ora per sentirsi completamente svegli.
Per aiutarvi a svegliarvi dopo un sonnellino più lungo e ad eliminare il malessere persistente, cercate di esporvi alla luce del sole, anche solo attraverso una finestra. Fate circolare di nuovo il sangue con qualche esercizio di stretching. Bevete un po’ d’acqua, spruzzatevi il viso con un po’ di acqua fredda e fate uno spuntino sano. Per quanto possa sembrare controintuitivo, potreste provare a bere una bevanda a base di caffeina prima del sonnellino, in modo che la caffeina raggiunga il suo picco proprio nel momento in cui vi svegliate dal sonnellino, evitando così la stanchezza da inerzia del sonno.
Il sonnellino non è adatto a tutti
Sebbene il sonnellino possa essere utile per alcune persone, non è la scelta migliore per tutti. Le persone che hanno difficoltà a dormire di notte o che soffrono di insonnia o di altri disturbi del sonno possono aumentare i loro problemi di sonno notturno se sonnecchiano durante il giorno o se sonnecchiano troppo a lungo o troppo tardi.
Se avete spesso difficoltà a dormire di notte e vi sentite abbastanza stanchi da sonnecchiare durante il giorno, forse è meglio resistere all’impulso di sonnecchiare e concentrarsi sul miglioramento del sonno notturno. Se avete spesso difficoltà a dormire di notte, consultate il vostro medico di fiducia perché il sonno è assolutamente essenziale per una salute ottimale, per le prestazioni cognitive e per il benessere mentale.